giovedì 31 marzo 2011

Nuova scoperta archeologica È la "casa" della Madonna Nera?

Gazzetta del Sud 31/03/2011


Nei mesi scorsi nella stessa area sono stati ritrovati venti scheletri


Giuseppe Lacquaniti


Si fa sempre più interessante l'indagine archeologica che la Soprintendenza della Calabria sta effettuando all'interno dell'ex albergo Polimeni (ora proprietà Gioffrè), sito sul Corso Garibaldi, a poche decine di metri dalla Chiesa Matrice.


Dopo il rinvenimento di 20 scheletri umani sepolti sotto il pavimento del vano adiacente all'ingresso (di cui abbiamo dato notizia su "Gazzetta del Sud" del 19 febbraio scorso), sono emersi i resti di un'abside, appartenente ad un edificio sacro, databile presumibilmente tra XV e XVI secolo.


La scoperta confermerebbe l'ipotesi che l'area sacra che sta venendo alla luce sarebbe riferibile alla presenza della Chiesa di Santa Maria di Patmos che potrebbe essere stata edificata in quel luogo circa 6 secoli orsono. Non nasconde la sua soddisfazione per l'esito della ricerca la dott.ssa Maria Teresa Iannelli, direttrice dell'area di Medma per la Soprintendenza ai Beni archeologici, che si avvale per l'indagine sul campo del contributo dell'archeologa Cristiana Laserra e della consulenza del prof. Francesco Cuteri dell'Università Mediterranea, esperto di archeologia medievale. Una soddisfazione legata soprattutto al fatto che stanno emergendo i segni della Rosarno medievale, di cui si conosce poco, a differenza di quella medmea di epoca magno greca e romana, della quale si è riusciti nell'ultimo secolo a disegnare le coordinate urbanistiche più importanti. «Si tratta di un'abside molto bella ed abbastanza grande – ci dice l'archeologa reggina – che costituisce una traccia molto significativa della Rosarno monumentale che negli ultimi anni sta affiorando nel centro storico».


L'altra circostanza di indubbio valore socio-culturale è data dalla decisione assunta dalla responsabile della Soprintendenza di sospendere i lavori di bonifica dell'immobile privato, al fine di procedere alla sistemazione dello scavo per renderlo fruibile al pubblico. Una risoluzione, questa, meritevole del massimo encomio, poiché mirata a rendere ancor più consapevole la cittadinanza del grande patrimonio archeologico di cui la città dispone.


Prima di questi scavi, l'esistenza della Chiesa di Santa Maria di Patmos era certificata dai documenti della Curia di Mileto, da cui risulta che una Chiesa dedicata alla Madonna Nera era stata consacrata al culto dal Vescovo nel 1586. Per la leggenda invece – secondo quanto tramandatoci da uno scritto del 1790 dell'avv. Francesco Maria Fazzalari Coccia – la costruzione della Chiesa risalirebbe a quasi due secoli prima, all'epoca del ritrovamento, da parte di massaro Nicola Rovito, della statua lignea della Madonna sul lido di Rosarno, all'interno di una cassa sigillata dove era stata posta dai monaci dell'isoletta greca di Patmos, che l'affidarono alle onde perché venisse preservata dal furore delle soldatesche musulmane. Era il 13 agosto 1400. Lo stesso giorno la statua fu collocata su un carro e, scortata dalla folla dei fedeli, venne portata in paese per essere collocata nella Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista. Ma giunto in uno spiazzo privo di abitazioni, il carro si fermò ed i buoi, nonostante le percosse di massaro Rovito non vollero muoversi. «Compresero allora i nostri buon padri – scrive l'avv. Fazzalari Coccia – ch'era desiderio della Vergine di avere eretta una speciale dimora. Così in poche ore eressero una piccola baracca, ove si espose all'adorazione dei fedeli». Alla luce delle indagini archeologiche attuali, si può presumere che qualche anno dopo, i rosarnesi, devotissimi alla loro Madonna Nera venuta dal mare, abbiano costruito una dimora in muratura, più robusta e resistente. Quella, forse, che gli archeologi stanno facendo pazientemente emergere dalle nebbie della storia.

giovedì 17 marzo 2011

Iscrizione alla Associazione e partecipazione alla Assemblea dei soci

A tutti i cittadini della
Città e della Piana di Rosarno
OGGETTO: Iscrizione alla Associazione e partecipazione alla Assemblea dei soci fissata per il 26 marzo 2011, ore 20.00, presso l'Hotel Vittoria di Rosarno.
Carissimi amici,
finalmente, dopo diversi mesi, l'Associazione è stata formalizzata e si può cominciare a svolgere ufficialmente tutte quelle attività ritenute fondamentali per il miglioramento del nostro difficile territorio.
Lo statuto è stato previsto nel modo più ampio per consentire la massima partecipazione dei cittadini di tutta la Piana e sono stati creati del comitati sottostanti per materia, in modo tale che questi possano funzionare in modo autonomo ed aggregare il maggior numero di soci che vogliono dare un contributo reale per la crescita della loro città.
Per andare incontro a tutte le esigenze, è stata prevista e deliberata una quota simbolica per l'iscrizione pari ad € 10,00, con la possibilità, per chi lo vorrà e riterrà, di versare quale sostenitore € 50,00 e quale amico dell'associazione € 100,00.
La prima assemblea è stata fissata per il 26 marzo 2011, presso l'Hotel Vittoria di Rosarno, con il seguente programma:
ore 19.00/20.00 Iscrizioni
ore 20.00/21.00 Assemblea, con il seguente ordine del giorno:
1. Presentazione organigramma e programma
2. Elezione del Vice Presidente, del tesoriere e dei responsabili dei comitati mancanti
3. Varie ed eventuali
-. Ore 21.00 Conviviale, con "Spaghetti e Musica" e tanta allegria (Il costo deve essere ancora fissato, ma sarà minimo e si spera in preventive prenotazioni).
Si tratta di un progetto molto importante ed innovativo per lo sviluppo della Città e del comprensorio, che non ha nessun connotato partitico, ma che può, fortemente, incidere sul tessuto sociale e sulla realizzazione di una crescita economica vera che passa attraverso la effettiva volontà dei cittadini liberi e che vogliono difendere la propria dignità e il futuro dei propri figli.
In considerazione di ciò, è di rilevante e fondamentale importanza la più ampia partecipazione popolare, essendo questa la vera forza della democrazia e dello sviluppo sano e legale di un territorio.
Vi attendo numerosi, ringraziando per l'attenzione.
Cordialmente.
Lì, 16 marzo 2001.
Il Presidente
(Giacomo Saccomanno)
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Dal seguente link si può scaricare il modulo per l'iscrizione all'Associazione:

venerdì 4 marzo 2011

Tre studenti nella giuria del "Giffoni film festival"

Gazzetta del Sud 02/03/2011

Giuseppe Lacquaniti

Tre allievi dell'Istituto "Raffaele Piria" (Giovanni Iannizzi, Luca Laganà e Carlalberto Leonardi) sono stati chiamati a far parte della giuria internazionale del "Giffoni Film Festival", importante rassegna del cinema per ragazzi, la cui 41ª edizione si terrà dal 12 al 21 luglio 2011. La comunicazione ufficiale, firmata dal Direttore artistico, Claudio Gubitosi, è stata accolta con grande entusiasmo dalla preside Mariarosaria Russo, dai docenti e dagli allievi del "Piria", che nello scorso mese di novembre - grazie all'impegno della Commissione straordinaria guidata dal Prefetto Domenico Bagnato, in collaborazione con la Mediateca comunale - ha ospitato un evento di caratura internazionale, il "Movie Days Giffoni on tour". Una rassegna itinerante, coordinata dalla vicepreside Fernanda Stucci, che ha dato agli allievi di tutte le scuole della città di Rosarno – ricorda la preside Russo – «l'opportunità di seguire un percorso guidato da un animatore che ha previsto la visione e l'analisi di film, dibattiti, lezioni di cinema e proiezioni di video realizzati dagli studenti».

«Il programma cinematografico – prosegue la Preside – proporrà 170 film in concorso e fuori concorso (selezionati tra 1.600 opere), tra lungometraggi, cortometraggi e animazioni. Il Festival ha la giuria più grande e internazionale del mondo: 3.000 giovani provenienti da 45 Paesi andranno a valutare e premiare i migliori film».